“La vita è come lo sci. Proprio come lo sci, l’obiettivo non è quello di arrivare in fondo alla collina, ma di fare un sacco di buone discese prima del tramonto.”
(Seth Godin)
“Lascio sereno perché sono felice di come ho attraversato tutta la mia avventura, e sono grato di averla potuta vivere. La mia grande fortuna è quella di essere nato in un territorio particolare per lo sci, e mi sono reso conto di essere riuscito a trasmettere molte emozioni alle persone. Ma tutto quello che ho dato mi è tornato indietro amplificato. Ringrazio le persone che nella vita mi hanno insegnato qualcosa, e sono state tante, e che mi hanno permesso di crescere come atleta e come uomo: la mia famiglia, mia moglie, mio figlio, i miei genitori e le mie sorelle. Ringrazio la Federazione e il Centro Sportivo Esercito che mi ha supportato e tuttora mi supporta. I tecnici, i compagni di squadra, gli sponsor, gli amici e tutte le persone che mi hanno voluto bene, aiutandomi per tutta la mia vita. Ringrazio anche il mondo dello sci che ha permesso tutto questo”.
Queste sono le parole di commiato che Giuliano ha rivolto allo sci agonistico e a tutti coloro che l’hanno sostenuto nel suo percorso dalle piste dell’appennino reggiano a quelle di tutto il mondo.
Un addio allo sci che suona come un “arrivederci” perché, lo sappiamo, quando è la passione a muovere i nostri passi non possiamo resistere al suo richiamo per troppo tempo. Ma le passioni di Giuliano non si limitano allo sci. Da diversi anni si dedica alla produzione dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia dop: una passione che è anche una tradizione familiare e un ritorno alle origini.
Per noi di Li&Pra Giuliano è e sarà sempre “di famiglia”, è entrato sfrecciando come un Razzo, come faceva sulle piste da sci quando era soltanto un bambino, facendo nascere in noi sogni, passioni e speranze culminate nell’indimenticabile oro di Vancouver 2010.
Oggi, con la sua scelta di lasciare l’agonismo, Giuliano fa la scelta più importante della sua vita, rispettando i limiti imposti dal suo corpo e dando priorità al piccolo Emanuele e alla neomamma Elisa. Siamo certi il cammino che aspetta questo ragazzo straordinario sia non meno emozionante e ricco di soddisfazioni di quello che l’ha visto protagonista sulle piste da sci e non vediamo l’ora di festeggiare con lui i successi del passato e le promesse del futuro il prossimo 20 luglio.